Nel mercato italiano si calcola che ci siano 60 milioni di pets ma solo il 12% abbia un’assicurazione per animali domestici.
Queste sono le stime di un nuovo operatore francese appena approdato in Italia.
Se vuoi sentire la mia opinione, ci credo che i numeri siano così bassi.
Premettendo che questo articolo non vuole spingerti ad acquistare un’assicurazione per animali domestici e soprattutto non vuole consigliare nessuna società, vorrei spiegarti quali sono i criteri per poter scegliere quella che più si addice alle tue esigenze rispondendo anche a delle domande che magari ti farai ogni giorno.
“L’assicurazione è obbligatoria?
“Il mio cane ha più di 9 anni, posso assicurarlo?”
“Ma devo assicurare anche il mio gatto?”
Queste sono solo alcune delle domande che mi sono state fatte quando su Instagram ho parlato del tema delle assicurazioni.
Vediamo quindi insieme a cosa devi pensare quando stai per stipulare un’assicurazione.
Assicurazione per animali domestici: le parole che devi conoscere
Quando ti viene proposto un accordo, all’interno del contratto troverai delle parole a cui ti consiglio di prestare molta attenzione. Vediamole insieme:
- Massimale: il massimale è la somma massima pattuita che viene riconosciuta nel momento in cui viene liquidato un sinistro. Facciamo un esempio pratico: se la tua assicurazione ti riconosce un massimale di 3000€ ma, ad esempio, l’operazione che ha subito il tuo cane è costata 3500 €, l’assicurazione ti darà solo i 3000.
- Franchigia: la franchigia corrisponde a quella parte economica che l’acquirente di un’assicurazione è obbligato a farsi carico. Esempio pratico: se hai una franchigia di 500 € e hai speso 1500 €, l’assicurazione te ne dovrà 1000 €.
Attenzione perché qui cominciano i guai.
Ti ho parlato di massimale e franchigia. Ok.
Ti consiglio di fare attenzione perché a volte ci si aspetta un rimborso più grande ma intervengono proprio questi due termini a spezzarci il sogno.
Infatti, se combini tutte e due le parole, potresti avere delle sorprese.
Se hai un massimale di 3000 € e una franchigia di 500 €, ad esempio, e l’operazione al tuo cane o al tuo gatto è costata 3700, l’assicurazione farà questi calcoli:
3700 costo dell’operazione – 500 di franchigia – il massimale 3000 = a te rimarranno da pagare 200 €. Fin qui va tutto bene, ma se il massimale è più basso e la franchigia è più alta, l’esborso economico da parte tua sarà più importante.
Spero di essermi spiegata bene, ricordati di scrivermi se hai dei dubbi, mi raccomando!
Analizziamo altre parole importanti ora.
- Periodo di carenza: il periodo di carenza è il periodo che passa da quando stipuli l’assicurazione a quando l’assicurazione parte effettivamente. Attenzione quindi: se firmi domani ma il periodo di carenza dura due settimane, di solito dura però circa quaranta giorni, non ti conviene fare esami rimborsabili in quel periodo, ma dopo che è terminato. Questo è uno strumento anche usato dalle assicurazioni per evitare i furbetti: il tuo cane, o il tuo gatto, sta male, oggi firmi, domani lo porti dal veterinario. In questo modo non ti dico che sia un po’ una truffa ai danni dell’assicurazione, ma insomma, non è proprio onestissima questa procedura.
- RC: la RC è la responsabilità civile nei confronti dei terzi, Quindi, se il tuo animale fa cadere qualcuno e hai la RC, sei a posto. Attenzione però! ho detto che è nei confronti dei terzi! Se il tuo pet fa cadere tua mamma, la RC non rifonde nulla perché tua mamma è una parente, non un “terzo”!
- Disdetta e recesso: la disdetta è un’opportunità che ha l’assicurato di non continuare ad avere l’assicurazione. Per cui, entro certi limiti di tempo che bisogna leggerle, mi raccomando, si può recedere. Diverso invece è il recesso, che è una cosa che può attuare anche l’assicurazione! Che so, non paghi il premio, oppure all’assicurazione non conviene più tenerti come cliente perché “costi” troppo, le motivazioni possono essere varie, ecco che l’assicurazione recide il contratto. Inoltre, la disdetta avviene quando si sa che devi rinnovare l’assicurazione per animali domestici, il recesso invece può avvenire molto prima.

Assicurazioni per animali domestici: le domande che tutti si fanno
Adesso vediamo un po’ le FAQ, le domande che vengono fatte più spesso quando hai dei dubbi sull’assicurazione.
- L‘assicurazione sugli animali domestici è obbligatoria? No, a meno che il tuo cane non sia stato segnalato dalle autorità competenti come pericoloso
- Ho un cane importante (pitbull, maremmano etc etc), ma non trovo l’assicurazione che vuole stipulare un contratto con me, è normale? Purtroppo sì. Le assicurazioni possono rifiutare di stipulare un contratto se possiedi un cane di quelle che un tempo venivano classificate come razze pericolose. Oppure, potrai trovare delle assicurazioni che ti fanno pagare di più proprio perché il tuo cane appartiene a quell’elenco. La cosa assurda è che non esiste più quell’elenco per legge,
- Fino a che età posso assicurare il mio animale domestico? Bella domanda! Dipende dall’assicurazione. Alcune arrivano anche fino ai dieci anni di età, ma sono delle eccezioni, leggi bene. Ma non c’è da stupirsi, anche in umana se sei una persona anziana difficilmente ti assicurano!
- Sono coperte tutte le spese veterinarie? Mi dispiace darti ancora questa risposta ma dipende dall’assicurazione. Solitamente sono coperte quasi tutte le spese ma non quelle dedicate alle malattie pregresse. Se il tuo cane ha una displasia da anni, difficilmente l’assicurazione ti coprirà le spese per la diagnostica o altri esami. Ma anche in questo caso, informati bene leggendo tutte le clausole.
- Ho un gatto, devo assicurarlo? I gatti di solito creano meno danni dei cani ma se fa cadere il vaso in testa al tuo vicino di casa, magari potresti fare solo la RC. Se invece desideri coprire anche le spese veterinarie, certo che sì, sempre leggendo bene però cosa effettivamente ti verrà rimborsato oppure no. Importante, per poterlo assicurare, il gatto deve avere il microchip!
- Vorrei fare solo la RC, devo per forza stipulare l’assicurazione per animali domestici? No. Ci sono assicurazioni legate alla casa ad esempio, che offrono la possibilità di estendere la RC anche sugli animali
- Curo il mio animale con medicine alternative, l’assicurazione mi rimborsa? Sì, ho visto che alcune rimborsano anche quelle spese, magari con una franchigia diversa, ma lo fanno.
- Il cane/il gatto è intestato a me ma lo cura un’altra persona, l’assicurazione copre anche lui/lei? Sni. Nel senso che per il codice civile, il responsabile del danno fatto dall’animale è quello che lo detiene in quel momento ma a livello assicurativo meglio chiedere prima. Anzi, meglio ancora, la persona che detiene il tuo animale dovrebbe essere assicurata per evitare spiacevoli soprese.
Spero di aver risposto a ogni dubbio, ma se così non fosse lascia un commento qui sotto, anche solo per dirmi cosa ne pensi!