Come addestrare i gatti a recitare in un film?
Molti sono i film (e le serie tv) in cui i gatti sono dei veri e propri protagonisti, ma non è detto che tutti i gatti siano degli attori innati: occorre anche per loro, esattamente come per i cani, un addestramento che li renda abili nelle scene che devono essere girate.
Da Pet Sematary a Colazione da Tiffany, fino approdare a “Il visionario mondo di Louis Wain”, con Benedict Cumberbatch, i gatti rubano la scena, tanto da farci dimenticare chi sono gli attori umani che gli girano intorno.
Il benessere del gatto sempre al primo posto
Ma per addestrare i gatti a recitare nel film, non bisogna dimenticare che la prima cosa da tenere a mente è il loro benessere: i felini non devono essere obbligati a fare gli attori ma, in qualche modo, si devono divertire e non sentire lo stress delle persone intorno e delle scene da girare.
Ad esempio, Will Sharpe, il regista del film con Benedict Cumberbatch sulla vita di Louis Wain, ha voluto che tutti i gatti presenti sul set fossero reali, e non creati in CGI.
Per girare il film, ha chiamato l’addestratrice felina Charlotte Wilde che a Londra gestisce un’agenzia che fornisce animali per il cinema e la tv.
Sua la musa ispiratrice del pittore Wain, il gattino Peter, il cui vero nome è Felix.
L’utilizzo del clicker
La Wilde, che ha lavorato anche per il gatto nel film “Bohemian Rhapsody”, in una recente intervista ha detto che i gatti, ovviamente, sono notoriamente volubili e indipendenti, ma ciò non significa che non possano essere addestrati come i cani.
Con il clicker, la Wilde riesce a insegnare ai gatti a come comportarsi sul set: grazie al rinforzo positivo, i gatti sanno dove andare, quando sedersi, quando muoversi all’interno della scena che si sta girando.
Secondo invece Mark Harden, addestratore di animali a Los Angeles che ha lavorato sul set del film “Catwoman” con ben 40 gatti, la cosa importante è che far sentire a proprio agio i gatti in modo che non si sentano disturbati dai rumori che ci sono quando si gira un film.
Il tempo, un grande alleato
L’addestratrice di animali canadese Melissa Millett ha un nuovo modo di desensibilizzare i gatti con cui lavora: mette in scena finte riprese di film a casa sua. Per il remake di Pet Sematary , ha lavorato con cinque Maine Coon che dovevano interpretare Church, il gatto che si trasforma in un aggressivo gatto zombi. Ciò significava abituarli gradualmente al trucco e all’essere bagnati. L’intero processo è durato due mesi. “Abbiamo iniziato con dell’erba gatta nella vasca da bagno bagnando il gatto mentre mangiava. Poi abbiamo lavorato fino a un bagno completo”.
Anche se i gatti non sono facilmente addestrabili, gli addestratori hanno tra i loro talent gatti che suonano l’armonica o che guidano uno scooter o che semplicemente riescono a muoversi seguendo le indicazioni del regista.
Ma attenzione, l’importante è sempre preservare il loro benessere e non stressarli!
Perché un gatto arrabbiato non è così facile da gestire come sembra…

(Foto Paramount Pictures)