I gatti sanno nuotare?

di lovemypets_it

Ti rispondo subito alla domanda: sì, nonostante ci siano leggende metropolitane al riguardo, i gatti sanno nuotare.

Eccome se sanno nuotare.

Il fatto che non si vedano spesso gatti in acqua non significa che non siano in grado di galleggiarci dentro.

Sebbene sia opinione diffusa che i gatti e l’acqua non vadano d’accordo, sia i gatti domestici che quelli selvatici possono effettivamente nuotare.

Tutti i gatti sanno nuotare se devono o vogliono farlo. Non solo, I gatti selvatici, come le tigri, cacciano nell’acqua e usano l’acqua per regolare la temperatura corporea.

Ma allora perché sembra che a molti gatti non piaccia l’acqua?

Perché (alcuni) gatti odiano l’acqua?

Intanto inizio col dirti che questa regola non vale per tutti i gatti. Dipende infatti da molti fattori: se hai un micio e lo hai abituato fin da piccolo, potrebbe non essere un problema. Inoltre ci sono alcune razze che sembrano stressarsi meno se li metti in una vasca per le sue abluzioni.

In generale però è vero, i gatti sanno nuotare ma odiano l’acqua.

I motivi?

Si pensa che uno dei motivi per cui i gatti odiano l’acqua è che quest’ultima rende il loro pelo più pesante, il che può essere scomodo e persino pericoloso.

Ricordati che il gatto è sia preda che predatore e avere il pelo bagnato può rallentargli i movimenti e quindi diventa più difficile per lui allontanarsi da eventuali predatori.

Un altro motivo, è che l’acqua gli arruffa il pelo. Considerato che il gatto passa circa il 40% della sua giornata a pulirsi e a sistemarsi il pelo, se bagnato è ancora più difficile da tenere in ordine.

Alcuni studiosi hanno anche pensato che semplicemente l’acqua, gli antenati del gatto, non la conoscevano. Venendo originariamente da territori aridi e secchi, non era usuale per un gatto incontrare una pozza d’acqua in cui tuffarsi. Quindi, non è istintivo per loro bagnarsi.

Un altro motivo, è che ai gatti piace stare ben saldi sul terreno, cosa che risulta difficile se provi a mettere un micio, ad esempio, in una vaschetta dove facilmente potrebbe scivolare. In natura, un gatto poco saldo, è una facile preda!

Esiste anche un motivo più comune: una brutta esperienza capitata quando era piccolo, come cadere in una vasca da bagno ad esempio, potrebbe aver spaventato il gatto e averlo reso diffidente per tutta la vita.

I gatti sanno nuotare e a qualcuno piace farlo!

Ci sono alcuni tipi di gatti che generalmente amano l’acqua.

Si dice infatti che ai Maine Coon, o ai gatti delle foreste norvegesi piaccia l’acqua più che ad altri.

Ciò può essere dovuto al fatto che alcune razze hanno il pelo più impermeabile all’acqua.

In generale però dipende dalla personalità del singolo gatto e dall’esperienza che in passato ha avuto con l’acqua.

Io lo so a cosa stai pensando: guardi il tuo micio e pensi che con questo caldo sarebbe bello che si rinfrescasse un po’, immergendosi senza problemi in una bella bacinella d’acqua fresca! A parte che il gatto si termoregola anche in altri modi, se proprio è necessario lavarlo, abitualo all’acqua gradualmente, magari usando una piccola bacinella in cui hai inserito i suoi giochi preferiti e fagli bagnare le zampe.

Oppure apri un rubinetto, con poco getto d’acqua mi raccomando, e fagli battere le zampine dentro. La stessa cosa potresti farla usando una ciotola con poca acqua.

Se proprio vuoi lavare il tuo micio, fallo senza insistere e soprattutto non sgridarlo se vedi che scappa via dalla vasca dove l’hai infilato.

Ricorda che un gatto in salute non ha bisogno di essere lavato perché ci pensa da solo!

Rif: Feline Behaviour solutions

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