La domesticazione del cane: w le donne!

di lovemypets_it
donna che abbraccia un cane nero

Ci hai mai pensato a com’è avvenuta la domesticazione del cane? Quanti anni ci ha messo il cane a diventare il miglior amico dell’uomo? Quel frugoletto che ti gira in casa e dorme con te, quanti anni ci ha messo a diventare così?

Ma soprattutto, come è stato possibile che avvenisse?

Forse ti stupirai nel sapere che la donna ha avuto un ruolo fondamentale nella domesticazione del cane.

Il cane era trattato meglio se aveva stretto un rapporto con una donna

Intanto, comincio col dirti che questa relazione tra essere umano e i cani nel corso della storia si è rivelata vantaggiosa per entrambi ma le donne nella domesticazione del cane hanno avuto davvero un ruolo chiave.

Infatti, i ricercatori della Washington State University  hanno scoperto che:

“Le relazioni dei cani con le donne potrebbero aver avuto un impatto maggiore sul legame cane-uomo rispetto alle relazioni con gli uomini

Questo è quello che sostiene Jaime Chambers, Ph.D. in antropologia della WSU. studente e primo autore dell’articolo pubblicato sul Journal of Ethnobiology . 

“Gli esseri umani erano più propensi a considerare i cani in modo più umano se avevano un rapporto speciale con le donne. Avevano maggiori probabilità di essere inclusi nella vita familiare, trattati come esseri viventi e, in generale, le persone avevano maggiore considerazione per loro”.

La ricerca sulla domesticazione del cane

I ricercatori per giungere a questo risultato, hanno esaminato i dati di oltre 844 etnografi di tutto il mondo, con la speranza di scoprire che tipo di legame ci fosse tra cane ed essere umano.

Sai cosa hanno scoperto?

L’utilità di entrambi i soggetti presi in considerazione. Sì, hai capito bene.

Hanno notato casi specifici che mostravano l’utilità del cane nei confronti dell’uomo: pensa alla caccia, la difesa, la protezione.

Ma anche l’utilità dell’uomo per i cani: gli uomini li tenevano al caldo, gli davano da mangiare, li curavano, li proteggevano., gli assegnavano dei nomi.

Insomma, niente di diverso da quello che facciamo adesso!

La scoperta rivoluzionaria

Dagli studi, è anche emerso questo schema: se le donne creavano con il cane un legame più forte, il valore del cane, il suo essere, aumentava.

Di conseguenza anche la sua cura, la sua vita stessa.

Per dirla in altre parole: solo se il cane stabiliva una forte relazione con la donna, veniva accettato quasi come un nuovo membro della famiglia , del gruppo sociale.

La caccia e il clima

Dagli studi sono emersi altri aspetti molto interessanti sulla domesticazione del cane.

Ad esempio, si è visto che la caccia ha rafforzato questo legame e adesso ti spiego bene questo passaggio, perché è importante per la nostra evoluzione, ma anche perché sembra gettare un po’ le basi della scelta del cane in futuro e della nascita delle razze.

 Nelle culture che cacciavano, i cani erano molto importanti perché collaboravano con l’uomo per nutrirsi.

Le cose cominciarono a cambiare quando la produzione alimentare iniziò ad aumentare, grazie alle coltivazioni e all’allevamento di bestiame.

Quindi cosa significa?

Che in questo caso servivano meno i cani che collaborassero con l’uomo e più cani pastori guardiani, che però avevano meno necessità di condividere le loro attività con l’uomo.

Altra cosa che ha influito sulla domesticazione, è stato il clima: se il clima era caldo, il cane “serviva” meno perché si affaticava di più.

E infatti, un  altro studio afferma che i primi cani sono stati addomesticati in Siberia 23.000 anni fa dai cacciatori.

Insomma, i cani e gli umani si sono scelti per aiutarsi reciprocamente.

I cani sono ovunque siano gli umani”. Si sono attaccati a noi e ci hanno seguito in tutto il mondo. È stata una relazione di grande successo.”

Jaime Chambers, Dipartimento di Antropologia della WSU

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