Cani: consigli per una sana alimentazione

di lovemypets_it
cani consigli per una sana alimentazione

Quali consigli seguire per una sana alimentazione per i nostri cani? Quali le ricette migliori?

Quante volte noi proprietari di animali domestici ci siamo imbattuti in questi pensieri: “Se gli do le crocchette è sicuramente più facile”. “Certo bellissima la dieta casalinga, almeno so quello che gli sto dando da mangiare, ma che fatica”. “Devo provare questa Barf, me ne parlano tutti bene ma non mi convince fino in fondo”

Io personalmente ho cambiato più volte la dieta a Cicero, chi segue le sue storie su Instagram lo sa, lui non è sicuramente un cane mangione e spesso devo cambiargli la pappa perché semplicemente a un certo punto si stufa di mangiare quello che gli propino ogni giorno; non è un mio vezzo, su questo aspetto mi sono confrontata spesso con la mia veterinaria, Cicero è fatto così!

Ha provato crocchette e cibo umido, ha fatto Barf seguendo la dieta di una nutrizionista, attualmente gli preparo dei manicaretti seguendo delle ricette create appositamente per lui, che fanno venire l’acquolina in bocca ai miei figli.

Fa bene cambiare così spesso?

La premessa è che ogni volta che si cambia dieta al proprio cane, è opportuno confrontarsi col proprio medico veterinario, meglio se nutrizionista,  anche adesso che fa la dieta casalinga io seguo le ricette create appositamente per lui dalla veterinaria nutrizionista.

Il mio consiglio: quando decidete di cambiare dieta al vostro cane, introducete gradualmente i nuovi ingredienti per evitare non solo di farlo star male ma anche di procurargli delle allergie alimentari dovute ai continui cambi di alimentazione.

Qual è il cibo migliore per il cane?

Se siete un proprietario alle prime armi o se ancora deve arrivare a casa il vostro primo cucciolo, ecco un elenco di cibi che il vostro cane non dovrà mai mangiare:

  • cioccolata
  • uva e uvetta
  • cipolle
  • aglio
  • zucchero
  • alcol
  • patate acerbe e germogli di patate
  • nocciolo della pesca e dell’albicocca
  • ossa cotte

Se volete saperne di più su quale sia l’alimentazione più corretta per il vostro amico a 4 zampe, vi consiglio di leggere il libro della veterinaria nutrizionista Elena Garella, “Cosa mangiano i nostri cani”: trovo che sia un libro perfetto perché parla ai proprietari, è chiaro, spiega in modo semplice ma preciso come avventurarsi in mezzo a tutte le proposte di alimentazione che vi faranno.

La dottoressa Elena Garella ci ha regalato anche 4 ricette per i nostri amici cani che potete scaricare qui 4 Ricette per te

La mia esperienza

Ogni volta che cambio dieta a Cicero, introduco gradualmente i nuovi prodotti che dovrà mangiare.

Quando è arrivato a casa, mi ero munita di un sacchetto gigantesco di crocchette che mescolavo con delle scatolette di umido. Dopo un mese, non ne voleva più sapere e quindi, sotto consiglio della mia veterinaria, ho introdotto una nuova marca di crocchette aggiungendola a quella che già consumava abitualmente.

Poi è stato il turno della dieta casalinga, anche questa volta sotto consiglio di una veterinaria nutrizionista.

Ogni sera mi mettevo ai fornelli per lui: carne di manzo, di tacchino o maiale (il pollo non glielo do perché lo fa star male), tutto cotto a vapore, con aggiunta di verdure come zucca o carote o zucchine, un cucchiaio d’olio e una spolverata di grana.

Poi a un certo punto sono stata io a dire basta, non ce la facevo più anche perché, sempre seguendo le linee della veterinaria, Cicero dovrebbe mangiare circa 700-800 proteine al giorno. Non sapevo più dove mettere le cose, aprivo il frigo e c’era solo cibo per lui.

Mi son detta: “Le crocche no, proviamo con la Barf che è comoda”.

È stata una festa per qualche periodo, poi ha smesso di mangiare anche quella. Cicero ormai si era abituato alla dieta casalinga e chi ha un cane che la segue sa che è difficile tornare indietro.

Non ho abbondonato le crocchette, quelle le uso come premio quando giochiamo, ma i suoi pasti principali ormai sono cucinati da me.

 

 

 

 

 

 

 

Potrebbe piacerti anche